Passa ai contenuti principali

MIRTILLO ROSSO - CARATTERISTICHE E PROPRIETA'


Il mirtillo rosso americano o cranberry o Vaccinium macrocarpon è una pianta che appartiene alla famiglia delle Ericacee ed è tipica del Nord dell’America.
Il suo fiore è di colore bianco perlato o rosa tenue e presenta la tipica forma a campana.
Il frutto, piuttosto piccolo e di colore rosso, è ricco di polpa e presenta un gusto acidulo.
Rispetto al mirtillo che si coltiva in Europa, il cranberry ha un sapore più aspro, per cui viene spesso combinato con frutti dal gusto dolce, come, ad esempio, le mele.
Viene anche combinato con delle erbe, che, tra l’altro, sono in grado di potenziarne le proprietà (si pensi, ad esempio, alla malva o all’uva ursina).
Il cranberry, che produce tutta una serie di effetti benefici sull’organismo, si può assumere come integratore alimentare per os sotto forma di succo oppure di capsule.
Questo frutto, in effetti, sin dal tempo degli indiani veniva utilizzato per il trattamento delle infezioni del tratto urinario, per curare le piccole ferite e per contrastare lo scorbuto.

Il cranberry ancora oggi è molto utilizzato, sia da solo, sia in combinazione con altri prodotti fitoterapici, per la prevenzione di eventuali infezioni di origine batterica a livello urinario.
Va detto tuttavia che, malgrado l’ampio utilizzo di questo prodotto, esso non ha ancora ottenuto il placet della medicina ufficiale.
In particolare essa ha concluso che allo stato attuale mancano le evidenze scientifiche per poter affermare che il cranberry sia da annoverare tra gli integratori finalizzati a prevenire le infezioni batteriche delle vie urinarie.
Tuttavia trattandosi di un integratore sicuro e privo di effetti collaterali, è possibile consigliarne l’uso in soggetti sani.
Non dovrebbe essere utilizzato come farmaco di prima linea per prevenire le infezioni recidivanti e croniche, essendo gli antibiotici comprovatamente efficaci in tal senso

Eppure esistono numerose ricerche che testimoniano l’efficacia antibatterica del cranberry.
Esso, infatti, oltre a svolgere una preziosa azione di difesa contro i radicali liberi, rappresenta la soluzione ideale per prevenire e contrastare infezioni recidivanti e croniche.
In particolare nel 2004 è stata condotta una ricerca denominata “Cranberries for preventing urinary tract infections”.
Il team di studiosi, composto da Jepson RG e Mihaljevic L, Craig J., ha preso in considerazione quattro gruppi campione.
I primi due sono stati utilizzati per confrontare gli effetti del succo di mirtillo rosso versus placebo.
Gli altri due sono stati utilizzati per confrontare gli effetti del mirtillo rosso in capsule versus placebo.
In effetti questa ricerca ha messo in luce che il cranberry, diversamente dal placebo, è in grado di ridurre la ricomparsa dell’infezione batterica a distanza di dodici mesi.
Va detto inoltre che non sono state rilevate sostanziali differenze tra l’efficacia delle capsule e del succo di cranberry.
Inoltre, in entrambi i casi, non sono stati notate particolari reazioni avverse negli utilizzatori.
Ricordiamo infine che non è stato tuttavia stabilita con esattezza la posologia e la durata del trattamento a base di mirtillo rosso americano al fine di ottenere i risultati sperati.

Commenti

Post popolari in questo blog

ZINCO : alimenti, proprietà e benefici

Lo zinco svolge numerose funzioni importanti nell'organismo e, spesso, la sua azione è associata alle vitamine del gruppo B. Vediamo insieme quali sono le funzioni dello zinco nel nostro corpo e cosa può comportare una sua carenza o una assunzione eccessiva di zinco Lo  zinco  è un minerale fondamentale per la crescita e lo sviluppo di tutti gli esseri viventi. Si tratta di un oligoelemento presente in tracce ed ubiquitario. Un individuo di circa 70 Kg di peso corporeo contiene più o meno 2-3 gr di  zinco . Il nostro fabbisogno giornaliero di  zinco  è compreso tra i 10 e i 20 mg/giorno. Essendo un minerale ampiamente distribuito, sia nei cibi di origine animale che in quelli di origine vegetale, è raro registrare nel nostro organismo una  carenza di zinco , tranne che in particolari situazioni di malnutrizione e/o cattiva alimentazione, oppure in caso di patologie determinanti malassorbimento intestinale. Lo  zinco  viene trasportato...

Natale in arrivo: mangiare bene senza ingrassare troppo

Arrivano le feste di fine anno e si moltiplicano le occasioni per pranzi e cene speciali a base di alimenti tipici del periodo. Il periodo delle feste natalizie copre circa 21 giorni ma i reali giorni di festa sono 6 o 7, secondo il luogo e le usanze. Si dovrebbero consumare pranzi e cene a base di piatti della tradizione più abbondanti del solito solo in quei giorni e non per tutto il periodo. Obiettivo: aumentare solo di 1 chilo in 3 settimane. Dobbiamo adottare alcune semplici strategie che ci permetteranno di contenere le calorie senza sottostare ad assurde rinunce: Antipasto: invece di mettere in tavola i piatti da portata servite le preparazioni una alla volta in ciotole di piccole dimensioni e presentate invece su grandi piatti trionfi di verdure crude da sgranocchiare in pinzimonio o sottaceti (limitando olive e alimenti sott’olio) che coloreranno anche la vostra tavola;evitate invece pizzette e focaccine, insalate russe, olive farcite e frittura che p...

BMI INDICE DI MASSA CORPOREA : come calcolarlo e restare in forma

Il  BMI  o Body Mass Index è l’  indice di massa corporea , un valore che esprime il rapporto tra il peso di un individuo e la sua altezza. Grazie a questo parametro è possibile stabilire in che misura il nostro peso corporeo sia maggiore o inferiore rispetto alla sua corretta proporzione. Il  BMI  è un concetto sviluppato nel XIX secolo da Adolphe Quetelet, uno statista belga che, studiando l’indice antropometrico degli esseri umani, giunse alla conclusione che “il peso cresce con il quadrato dell’altezza”. La formula del  BMI  si ottiene dividendo il peso (espresso in chilogrammi) per l’altezza (in metri) elevata al quadrato. n una donna che pesa 60 Kg ed è alta 170 cm, il  BMI  sarà 60/1,70 x 1,70 = 20,76 Kg/m 2 Il risultato ottenuto è poi valutato in base alla seguente tabella comparativa diffusa dall’OMS, in cui sono inseriti i valori riferiti alla popolazione standard. BMI < 16.5 grave magrezza BMI 16-18.49 sottopes...