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E se la soluzione fosse la Psiconutrizione? - Dr. Rolando Daniele Di Santo



Se per perdere peso bastasse seguire un semplice schema dietetico, probabilmente non ci troveremmo a fare i conti con alcuni fallimenti delle diete, con la perdita di peso seguita da un recupero dei chili persi o con l’abbandono del percorso dietetico alle prime difficoltà incontrate.

La Dieta rappresenta sempre l’inizio di un cambiamento nello stile di vita, legato alla variazione del tipo di alimentazione che siamo abituati a seguire, che a sua volta è stata influenzata negli anni da numerosi fattori sociali, culturali, familiari e non da ultimo, emotivi. Di fronte a questo cambiamento ogni persona reagisce in modo diverso a seconda del significato che le abitudini alimentari e alcuni cibi assumono nella sua vita.
Il legame tra i nostri comportamenti, tra cui quello alimentare, e il nostro mondo emotivo è molto stretto. Una delle principali cause del soprappeso e quindi di un comportamento alimentare disfunzionale, è da ricercare spesso nella cattiva gestione delle emozioni. Quando si decide di intraprendere un percorso dietetico, può accadere che il nostro umore dopo un po’ cambi, diventiamo più nervosi, stressati e non sempre riusciamo a capirne il motivo. Questo perché a volte si tende a sottostimare la relazione esistente tra la dieta e l’umore e non si è consapevoli dell’effetto che la scelta di alcuni cibi ha sul nostro stato d’animo.
Ecco allora che seguire una dieta, anche la più semplice, può risultare molto difficile: cerchiamo di concentrarci sul menù giornaliero, sulle quantità prescritte, ma non riusciamo ad avere continuità e costanza, e pian piano le eccezioni o “sgarri” diventano una regola fino che ci portano ad interrompere la dieta.
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